Re-immaginare la medicina per salvaguardare il benessere delle persone e dell'ambiente: cosa puoi fare tu
Lorella Franzoni Dipartimento di Medicina e Chirurgia |
Sede: ParmaUniverCity Info Point Argomento: Inquinamento, effetto serra, esposizione ad agenti biologici provocano una serie di patologie che colpiscono l’organismo umano, con particolare riferimento all’apparato respiratorio e cardiovascolare, al sistema immunitario, endocrino e nervoso. Inoltre, a seguito dei danni associati a fattori ambientali, aumentano le patologie cronico-degenerative, neoplastiche, le disfunzioni riproduttive e le malattie infettive. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha stimato che oggi il 25% delle malattie e delle morti dovrebbe essere attribuito a fattori ambientali modificabili e prevenibili. Aumento di patologie implica aumento dell’utilizzo di farmaci. Questi, a loro volta, rappresentano un danno per l’ambiente, in particolare per la salute delle acque. In fiumi e mari, attraverso gli scarichi fognari, finiscono scarti dei farmaci che il nostro organismo espelle dopo l’assunzione, principi attivi di medicinali scaduti o mai usati e impropriamente smaltiti, oltre che i residui delle lavorazioni delle aziende farmaceutiche. Si tratta del cosiddetto inquinamento ambientale da farmaci, con conseguenze spesso disastrose per la natura e, quindi, per gli animali e l’uomo. E’ possibile uscire da questo circolo causa-effetto? Cosa puoi fare tu?
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