Il travagliato percorso della democrazia nella cultura giuridica sotto Maria Luigia: il codice civile di Parma del 1820 come conquista di civiltà - Goal 4

Andrea Errera

Dipartimento di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionali

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Sede: (Casa nel Parco) Quartiere San Leonardo

Argomento: Correva l'anno 1820 quando finalmente, dopo una gestazione lunga e travagliata, Maria Luigia d’Asburgo-Lorena promulgava il codice civile per gli Stati di Parma, Piacenza e Guastalla. Erano occorsi ben sei anni di lavoro per approdare alla stesura definitiva di quel codice, a causa dei ritardi legati al faticoso e sofferto avvicendarsi tra commissioni eterogenee ed ideologicamente contrastanti. In ogni caso, il risultato normativo finale rappresenta un piccolo gioiello di tecnica codificatoria, in quanto il codice civile di Parma è universalmente riconosciuto dalla storiografia giuridica come un mirabile esempio di maestria normativa e come il meglio riuscito e il più equilibrato tra tutti i vari codici preunitari italiani.